Il volo in aereo si rivelerà indimenticabile se si pone questa domanda: consigliato a chi vuole vivere un viaggio a 36o gradi
Non tutti amano prendere l’aereo: c’è chi non lo ritiene necessario, anche se il viaggio in treno richiede tantissime ore e c’è chi ha troppa paura di volare. In entrambi i casi, c’è un modo per affrontare la permanenza all’interno del velivolo, in maniera consapevole, rassicurante e anche emozionante.
Il suggerimento è stato condiviso da un pilota di una linea americana sulla domanda che molti si sono posti sui social: come rendere i viaggi aerei più piacevoli e memorabili? Certo, se si viaggia in macchina le soste permettono di poter visitare luoghi nuovi, i treni offrono panorami mozzafiato dai finestrini, gli aerei no: a parte l’adrenalina del decollo, una volta in volo, c’è ben poco da osservare dall’oblò, nonostante al di là di esso ci sia la cosa più bella che noi tutti abbiamo, il cielo.
Ponendo la domanda che il pilota ha consigliato, potrebbe davvero cambiare la prospettiva di viaggiare in aereo, cominciando subito dal fatto, che non si vedrà solo il lato ma anche il davanti. Di cosa stiamo parlando?
Un’esperienza da fare almeno una volta nella vita
Un pilota americano ha suggerito ai passeggeri degli aerei di chiedere agli assistenti di volo se è possibile visitare la cabina di pilotaggio. Sebbene possa sembrare una richiesta insolita, molti membri dell’equipaggio sarebbero felici di organizzare una visita nei momenti più tranquilli, rispettando sempre le procedure di sicurezza.
Perché chiedere una visita alla cabina di pilotaggio? La cabina è il cuore dell’aereo, ricca di strumenti e tecnologia avanzata. Vedere da vicino come i piloti gestiscono il volo può trasformare un normale viaggio in qualcosa di straordinario.
Per chi ha paura di volare, inoltre, vedere la sicurezza e l’efficienza del funzionamento può offrire conforto. Di solito sono proprio i bambini a desiderare quest’esperienza che in ogni caso può motivare in loro la considerazione di una carriera nell’aviazione, rendendo il viaggio non solo speciale, ma anche educativo.
E poi come la mettiamo con il ricordo indimenticabile? Scattare foto o interagire con i piloti lascia un’impressione indelebile, soprattutto per i più piccoli. Ma la cosa sensazionale è che anche i piloti e gli assistenti di volo traggono vantaggio da queste interazioni. Per loro è gratificante condividere la passione per il volo, rompendo la percezione della cabina come un luogo inaccessibile. Questa connessione li avvicina ai passeggeri, rendendo il lavoro più umano e appagante.
A questo punto non resta che capire quando chiedere. Secondo il pilota è meglio farlo durante il momento dell’imbarco o in una fase tranquilla del volo.