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Un sogno per Feo: arriva dal Salento il primo romanzo sinfonico

 Vi sarà capitato spesso di dedicarvi alla lettura di un buon libro scegliendo un sottofondo musicale a voi particolarmente gradito. Ma se la colonna sonora la scegliesse chi ha scritto il volume, non credete che potrebbe essere ancora più suggestivo leggere quel libro.

L’originale idea è venuta a due giovani startupper pugliesi che hanno dato vita al romanzo sinfonico “Un sogno per Feo”. Loro sono entrambi trentenni, provengono da Sannicola (nel Salento), e sono rispettivamente Lorenzo Palumbo, editore e curatore manageriale del progetto, e Giacomo Sances, scrittore e compositore. Unendo le loro forze complementari, i due hanno dato vita alla startup culturale “Vesepia”, una casa editrice a dir poco originale, e hanno ideato ed implementato una nuova forma narrativa, realizzando un romanzo che, nei momenti di maggior pathos della storia, presenta sulle pagine un QRcode. Scansionando con il proprio smartphone il codice con l’app Vesepia si ha la possibilità di ascoltare delle colonne sonore originali che accompagnano i lettori e i personaggi della storia in un mondo fantastico e visionario, reso vivido anche dalle spettacolari illustrazioni di Alessandro Tredici.

Il libro racconta le avventure fantastiche di Feo, un ragazzino svogliato e totalmente disinteressato, che lungo il suo percorso incontra personaggi bizzarri e paradossali in grado di sveglierlo dal suo stato di torpore e di invoglierlo a compiere un percorso fisico e mentale. Un percorso che gli permetterà di tornare a casa come una persona del tutto nuova, cambiata nella mente e nello spirito, capace di apprezzare la vita in tutte le sue sfumature e soprattutto in grado di viverla al massimo delle proprie potenzialità per il bene degli amici e di se stesso, sempre con il massimo impegno morale.

Un’avventura che ha come ultimo messaggio: “Credi in te stesso e sfrutta le tue capacità!”. L’iniziativa, che conquista grandi e piccini, è piaciuta particolarmente a numerosi docenti delle scuole del Salento che hanno scelto di adottarlo per la propria attività didattica. Gli insegnanti che hanno incluso “Un sogno per Feo” nella propria offerta didattica hanno registrato, infatti, un incisivo incremento della lettura “volontaria”, non mediata quindi dalla presenza del docente, complice la presenza dei QRcodes.

L’iniziativa culturale, inoltre, è sostenuta e promossa da “Salento X – In Beauty We Trust”, il nuovo concept project dei ragazzi di “Repubblica Salentina” che si sono posti l’ambizioso obiettivo di dimostrare che il territorio può vivere, produrre economia e persino posti di lavoro grazie alla “bellezza”. In questo caso specifico viene sottolineata e riconosciuta la bellezza dell’arte, della musica e della cultura.

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Redazione