L’approfondimento di questa settimana intende dar spazio alla campagna di crowdfunding promossa sulla piattaforma eppela per ricostruire il Cinema Teatro “Giuseppe Garibaldi” di Amatrice, punto di riferimento per la cultura e la comunità.
Oltre alle tante abitazioni private, il sisma del 24 agosto ha distrutto anche i luoghi pubblici dove si svolgeva la vita della comunità di Amatrice: tra questi, lo storico Cinema-Teatro “Giuseppe Garibaldi”.
Approfittiamo dell’approfondimento per raccontare un po’ di storia del teatro. L’attuale Cinema Teatro “Giuseppe Garibaldi” sorge sui locali completamente trasformati della Chiesa e del Convento di San Domenico, costruiti intorno al 1580 sul sito dove sorgevano l’Oratorio e l’Ospedale di Santo Spirito. La chiesa in origine aveva cinque altari: il Maggiore, quello di San Vincenzo, del Rosario, di Santa Caterina e di San Domenico. Nel 1810 il Convento e la Chiesa vennero soppressi e adibiti prima a Caserma della Brigata di Gendarmeria e poi ad alloggi per le truppe di stanza o di passaggio, fino a essere completamente abbandonati. Tra il 1930 e il 1940 l’edificio fu completamente ristrutturato per essere adibito a locali dell’Opera Nazionale Dopolavoro, in seguito fu sede dell’ENAL per poi trovare l’odierna destinazione di sala Cinema Teatro.
Nella fase di ricostruzione, la sfida della campagna è di riportare alla luce il borgo dove e come era, con gli edifici e le relazioni sociali che lo rendevano vivo. La musica e lo spettacolo possono dare un contributo importante, aiutando a mantenere aperto lo sguardo ad una bellezza e ad una speranza che superano anche la devastazione del terremoto.
I fondi raccolti sono messi a disposizione del Comune di Amatrice e delle autorità competenti per la ricostruzione del Cinema Teatro secondo un progetto che coniughi la funzionalità e l’accoglienza al rispetto più rigoroso dei criteri antisismici e della natura storica dell’edificio.
Un Teatro per Amatrice è promosso da Associazione I-Jazz e MIDJ – Musicisti Italiani di Jazz, realtà di riferimento a livello nazionale per il mondo del jazz italiano e promotori di Il Jazz Italiano per L’Aquila, la grande maratona musicale a sostegno della ricostruzione che, in solidarietà alle vittime del sisma del 24 agosto, diventa Il Jazz Italiano per Amatrice.
L’Associazione I-Jazz persegue l’obiettivo della diffusione di progetti collegati al jazz, dalle rassegne e festival che si svolgono nel periodo invernale e nei teatri, ai circuiti che uniscono varie città e teatri su base regionale o provinciale, ai festival estivi con sede in luoghi suggestivi e prestigiosi; questa iniziativa prende avvio dalla necessità di costituire un punto di riferimento per attività che in questi anni hanno registrato una sensibile espansione – sia per le potenzialità della creatività artistica sia per l’attenzione del pubblico – ma che hanno necessità di esprimere progetti di maggiore visibilità nazionale coinvolgendo musicisti e operatori, contribuendo all’impegno per una riforma della musica veramente aperta a tutti i contenuti di qualità.
L’Associazione MIDJ – Musicisti Italiani di Jazz persegue i seguenti obiettivi:
- Il riconoscimento del valore artistico, culturale e professionale dei musicisti italiani di jazz, in Italia e all’estero;
- Il perseguimento di più favorevoli normative fiscali e previdenziali per le attività artistiche e per lo spettacolo;
- L’ottenimento di maggiori spazi mediatici per la musica jazz;
- La promozione della pratica musicale improvvisativa, a partire dalla scuola primaria;
- Il riconoscimento del diritto di improvvisazione presso la SIAE ed il Nuovo IMAIE;
- La rivendicazione del sostegno all’attività internazionale per i musicisti del settore;
- L’incentivazione delle residenze d’artista, finalizzate alla creazione di progetti originali;
- Lo sviluppo della ricerca musicale, attraverso l’istituzione di centri di ricerca stabili;
- L’organizzazione di attività concertistiche e didattiche;
- La promozione di orchestre di nuovi talenti;
- Il perseguimento di finalità di solidarietà sociale e beneficenza ovvero lo svolgimento di attività dirette ad arrecare benefici a musicisti jazz svantaggiati in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali e familiari.