7 febbraio 1992 – A Maastricht, nei Paesi Bassi, gli allora 12 Paesi membri della Comunità Europea (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna) firmano il famoso trattato di Maastricht, poi entrato in vigore il 1° novembre dell’anno successivo.
Esso stabilisce le regole politiche e i parametri economici necessari per l’ingresso dei vari Stati aderenti all’Unione e rappresenta un ponte di collegamento tra le due maggiori fasi dell’integrazione europea: quella avviata con l’istituzione della CECA terminata negli anni 1980 e quella, ancora in corso, aperta con la creazione dell’Unione Europea.