8 gennaio 1912 – Nasce l’African National Congress, partito politico sudafricano fondato sulla base di un programma non violento di mobilitazione della popolazione di colore contro il regime dell’Apartheid.
Il partito vanta una lunga storia le cui fasi salienti sono legate alla condanna e all’arresto di Nelson Mandela nel 1963 quando egli ne è a capo, azione che scuote la coscienza collettiva del popolo suscitando simpatie da parte dell’opinione pubblica. A casusa della lotta armata clandestina il partito viene successivamente dichiarato fuorilegge fino al riscatto, circa 30 anni dopo, quando si verifica al suo interno una virata riformista che porta alla liberazione di Nelson Mandela e segna il ritorno alla legalità.
Nel 1991 Mandela ne diviene il presidente e dà il via a una nuova era: vince le elezioni con una schiacciante maggioranza e assume i connotati di simbolo della lotta contro la discriminazione razziale.