Chi l’avrebbe mai detto che con un semplice click sarebbe stato possibile piantare alberi e salvare così le foreste di tutto il Pianeta?
Tutto questo grazie all’eco-motore di ricerca web “Ecosia” che raccoglie fondi dalle ricerche effettuate online per finanziare il ripopolamento delle foreste.
Appena si apre il motore di ricerca non a caso si legge subito la domanda: “Perché non piantare alberi mentre fai le tue ricerche su internet?”.
L’idea base di Ecosia è quella di fare delle entrate pubblicitarie una grande risorsa per piantare nuovi alberi.
Ma vediamo più da vicino cos’è Ecosia? E’ un social-business fondato a Berlino nel 2009 in partnership con Bing, Yahoo e Wwf tedesco che mira a misurare il suo successo in base all’impatto positivo prodotto sull’ambiente e sulle persone.
Come spiegano gli stessi fondatori lo scopo di Ecosia è quello di trasformare i deserti in foreste, ossia riportare acqua, piante e animali nelle zone colpite da siccità. Gli alberi infatti arrecano diversi benefici: assorbono CO2, uno dei principali responsabili dei cambiamenti climatici; rilasciano ossigeno, di cui noi abbiamo bisogno per respirare; proteggono i suoli dall’erosione e contribuiscono a rendere la terra fertile e produttiva e quindi favoriscono una vita più sana.
Gli utenti attivi sono più di due milioni e sinora sono stati donati circa 3 i milioni di euro, pari a circa 0,28 centesimi ad albero, dal momento che, di alberi, ne sono stati piantati oltre 4 milioni in tutto il Pianeta.
Al momento i progetti di riforestazione interessano il Burkina Faso e la Regione del Sahel, aree profondamente colpite da siccità. I partner collaborano per aiutare le popolazioni locali.
Il prossimo obiettivo di Ecosia è quello di arrivare a piantare circa un miliardo di alberi entro il 2020.