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W la poesia

Oggi promuoviamo la poesia, la lettura e la scrittura. Diamo voce a un progetto di crowdfunding lanciato sulla piattaforma Produzioni dal Basso da Francesco Carrubba, giornalista radiofonico e autore. Dottore magistrale in Scienze politiche, è autore di poesie, racconti e testi di canzoni. Si diverte con reading, serate di lettura e performance.

Il promotore ha lanciato il progetto di crowdfunding per:

  • pubblicare la raccolta di poesie “Canzoni quasi d’amore”, che racchiude non solo parole d’amore, ma anche di attualità e lavoro, di metropoli e provincia, versi da giornalista o cronache da artista, testi pensati per raccontare generazioni, per piangere, per ridere e per essere condivisi in pubblico, in reading e presentazioni, ovunque, nella realtà e nel virtuale. La raccolta, il cui titolo è un omaggio all’omonima canzone di Francesco Guccini, è stata scelta tra altre 200 per la finale del Premio Casa Museo Alda Merini 2016. Contiene la poesia “Mille”, testo premiato al concorso nazionale La poesia del lavoro 2016 nella sezione Giovani, e “Piacevole catastrofe”, poesia selezionata per la finale del Premio Fabrizio De André 2016. Nell’introduzione alla raccolta c’è un consiglio di Stefano Benni. Un’anticipazione sulle “Canzoni quasi d’amore” verrà offerto al pubblico la sera di venerdì 18 novembre nella Casa Merini di Milano per Bookcity, e le stesse gareggeranno sul palco del Bloom Poetry Slam domenica sera a Mezzago (Monza e Brianza.
  • lanciare l’iniziativa “Poesia di strada“, attraverso cui comporre testi spontanei con una macchina da scrivere ovunque sia possibile e per chiunque lo voglia. Durante le performance, chi vorrà potrà chiedere una poesia, anche indicando un “tema” amato o sentito come urgente in quel momento.

ll libro, preordinabile tramite la campagna di crowdfunding, uscirà in due versioni a fine novembre: eBook e cartaceo, attraverso il servizio StreetLib.com. Parti di testo vengono svelate pian piano sui canali web di “Canzoni quasi d’amore”: la pagina Facebookil profilo Twitter e il sito-blog dell’autore.

I segnalibri di “Canzoni quasi d’amore” sono realizzati da Sollicitudo, cooperativa di solidarietà senza finalità di lucro, che da oltre 25 anni dà occupazioni lavorative e migliori condizioni economiche, sociali e professionali a chi si trova in situazioni di bisogno ed emarginazione.

I fondi raccolti saranno utili per:

  • il 45% dei fondi raccolti aiuterà a coprire le spese di pubblicazione e stampa del libro;
  • Il 40% servirà per i materiali (segnalibri, t-shirt, occorrente per i reading, macchina da scrivere, carta e inchiostro);
  • Il 10%  contribuirà a coprire le spese per la spedizione delle ricompense;
  • circa il 5% andrà alla piattaforma Produzioni dal Basso.

Manca ancora qualche giorno per raggiungere il goal. Ecco le ricompense:

– EBook “Canzoni quasi d’amore” (5 euro)

– Libro “Canzoni quasi d’amore” (10 euro)

– Libro “Canzoni quasi d’amore” + segnalibro + dedica (15 euro)

– Libro “Canzoni quasi d’amore” + T-Shirt “Casa mia si chiama libertà” + segnalibro (25 euro)

– Un reading di “Canzoni quasi d’amore” + una copia del Libro + una T-Shirt “Casa mia si chiama libertà” (50 euro)

Su gentile concessione dell’autore, riportiamo frammenti della poesia “Generazione”, che racconta il rapporto della nuova generazione con il lavoro e la precarietà:

Ma che colpa abbiamo noi se siam precari,

se ci han detto: “Ecco il mondo” e poi l’han tolto

La mia generazione è flessibile e precaria

ha bisogno di sogni come l’aria

La mia generazione contesta il TgUno

fa tre lavori insieme o non ne fa nessuno

La mia generazione studia all’università

spesso lavora nell’azienda di papà

La mia generazione è in cassa integrazione

ed è un lontano miraggio la pensione.

 

Published by
Barbara Scutti