E’ stato lanciato ieri, sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter, il progetto di Filippo Giove e Sonia Pivetta, due giovani Brianzoli il cui scopo è quello di raccogliere 20.000 euro in un mese per dare impulso alla loro creatura digitale: “What 2 Share”.
Si tratta di un’applicazione nata per contrastare il fenomeno legato al cyberbullismo tra la popolazione più giovane che naviga sul web; non a caso recentemente l’Istat ha reso noto che il 5,9% dei ragazzi ha lamentato di avere subìto minacce e azioni vessatorie su email, chat, social network ed sms.
Attualmente “What 2 Share” è disponibile per i dispositivi iOs ma non ancora per gli utenti che utilizzano Android e la campagna di crowdfunding è nata proprio per sopperire a questa assenza.
I creatori dell’app hanno infatti puntato sulla sensibilizzazione della violenza digitale attraverso immagini animate e contenuti grafici. I materiali sono stati successivamente diffusi tra gli studenti delle scuole brianzole ai quali è stato chiesto di crearne degli altri, presenti nell’applicazione.
What 2 Share ottimizza la tastiera del telefono e fornisce la possibilità di servirsi correttamente della comunicazione che prevede un’ampia gamma di prodotti: emoticons, fumetti, immagini, suoni da utilizzare anche mentre si chatta o ci si trova sui social network.
A oggi l’app è stata scaricata da circa 18.000 utenti, anche dagli Stati Uniti, i Paesi Bassi, la Turchia, la Malesia.
Il prossimo passo sarà quello di rendere accessibile il servizio anche agli utenti Android proprio attraverso la campagna di crowdfundig su Kickstarter alla quale è possibile aderire con quote che vanno da 1 a 1.000 euro, ricevendo in cambio delle ricompense a sorpresa.
È possibile visitare la pagina del progetto cliccando qui.