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Wow, il portale che aiuta i ragazzi Down a trovare lavoro

Aumentare l’integrazione lavorativa e sociale delle persone con sindrome di Down realizzando un ponte con le aziende che decidono di assumere una persona con trisomia 21 costruendo percorsi di vita che potenzino le loro capacità e competenze. Questo è l’intento del nuovo portale Wow! Wonderful Work avviato lo scorso ottobre in Lombardia.

L’idea è nata dall’Associazione Capirsi Down Monza Onlus in partnership con le associazioni milanesi AGPD Onlus – Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down Onlus e Vivi Down Onlus e con la collaborazione della Provincia Monza-Brianza, dell’AIPD – Associazione Italiana Persone Down e del CoordownCoordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down.

Si tratta di un vero e proprio network che connette fra loro persone e aziende per offrire così un’opportunità lavorativa a chi ha la trisomia 21 e troppo spesso può al massimo permettersi di essere impiegato in lavori manuali, semplici e ripetitivi.

Le persone con sindrome di Down alle quali è diretto Wow vanno dai 18 ai 28 anni. Per quanto concerne l’incontro con le aziende, esso avviene con l’effettuazione, tramite metodologie dedicate, di un’analisi sistematica del potenziale dei ragazzi per concretizzare così lo sforzo di famiglie, associazioni e operatori.

Partner del progetto è BNL Gruppo BNP Paribas che si occupa tramite i propri specialisti del percorso di selezione dei candidati. Inoltre, l’iniziativa è sostenuta dalle farmacie dell’Associazione Chimica Farmaceutica Titolari di Farmacia, Federfarma Milano.

Fino ad adesso si sono tenuti vari incontri con selezionatori ed esperti provenienti da diverse aziende a cui hanno partecipato i giovani soci delle Associazioni residenti a Milano e a Monza. Ricordiamo gli eventi tenutisi a Milano il 7 novembre scorso e il 19 marzo in occasione della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down e l’ultimo incontro che si è svolto a Roma il 1° giugno presso Centro Formazione BNL Gruppo BNP Paribas che ha visto protagonisti dieci giovani impegnati, insieme a selezionatori del personale, in colloqui di orientamento allo scopo di un eventuale inserimento nel mondo lavorativo.

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Redazione