Scadenza: 5 dicembre 2017.
La tendenza a discriminare i ‘diversi’ (nazioni, culture, classi sociali inferiori) è antichissima a partire dai greci e dai romani verso i barbari sino ad arrivare alla più atroce forma di razzismo verificatasi nella Germania nazista con Hitler. Degne di nota anche le discriminazioni negli Stati Uniti contro i neri perseguitati dallo schiavismo, prima, e poi dal terrorismo del Ku-Klux-Klan, e che ancora oggi subiscono forme di emarginazione sociale. Ma non possiamo trascurare l’apartheid in Sudafrica e altre forme di discriminazione o emarginazione come quelle degli aborigeni in Oceania o degli indios nel Chiapas messicano. E, cosa ancor più grave, cenni di razzismo si sono ripresentati nei nostri giorni come quelli nei confronti dei migranti, o ancora della popolazione rom e addirittura degli omosessuali.
Cosa fare allora? Forse basterebbe rendere più evidente il problema informando, sensibilizzando ed educando l’opinione pubblica a partire dai giovani per farli diventare strumento di promozione di una società globale in cui si rsipettino i diritti umani di tutti. Proprio come sta facendo l’UNAR (Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica) che ogni anno organizza una “Settimana di azione contro il razzismo” in seguito alla ricorrenza annuale della “Giornata Mondiale contro il razzismo” che si celebra il 21 marzo di ogni anno.
Quest’anno la Settimana è prevista dal 19 – 25 marzo 2018 e, considerato il grande valore delle precedenti azioni, in un’ottica di continuità l’UNAR rivolge il presente Avviso ai Comuni, alle Unioni e alle aggregazioni temporanee di Comuni per realizzare progetti volti a prevenire e contrastare pregiudizi e discriminazioni etnico-razziali, attraverso la promozione di attività culturali per favorire cultura etica e valori sociali positivi nonché una forte solidarietà tra cittadine/cittadini nel rispetto dei diritti essenziali di ogni individuo, così come sancito dalla nostra Costituzione che ne tutela e riconosce l’inviolabilità.
SCHEDA | |
OBIETTIVI GENERALI | Supportare i Comuni nella realizzazione di azioni positive atte a contrastare le situazioni di discriminazioni etcnico-razziali contribuendo alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di razzismo e di intolleranza tra cittadini italiani e cittadini di orgine straniera per favorire una cultura etica e di valori sociali positivi. |
OBIETTIVI SPECIFICI | 1. Diffondere la cultura dell’antidiscriminazione |
PROPONENTI | – Comuni con una popolazione complessiva fino a 50.000 residenti – Unioni di Comuni, Consorzi (già costituiti) di Comuni e Aggregazioni temporanee tra Comuni con una popolazione complessiva fino a 50.000 residenti. La formalizzazione delle aggregazioni temporanee può avvenire anche dopo la presentazione del progetto. Si precisa che ciascun proponente potrà presentare un solo progetto. |
AZIONI E ATTIVITA’ | Le azioni dovranno riguardare attività da realizzare in minimo 2 giornate e massimo 7 giorni, e le idee di progetto dovranno riguardare attività culturali mirate alla promozione del contrasto alle discriminazioni etnico-razziali da realizzare con il coinvolgimento delle comunità di immigrati, delle seconde generazioni, delle donne straniere, delle associazioni di settore e, possibilmente, della scuole del territorio. Le attività progettuali potranno riferirsi al tema della cultura dell’antirazzismo quali ad es. spettacoli teatrali/musicali, rassegne cinematografiche, mostre fotografiche, presentazione di libri, progetti artistici a carattere laboratoriale, letture, mise en espace, mostre di pittura, ecc. Si precisa che dovrà essere indicato il territorio di riferimento (popolazione residente totale e percentuale di presenza straniera) delle attività e degli interventi previsti nel progetto. |
RISORSE | Su un budget complessivo di 230.000,00, il contributo non potrà eccedere l’80% del totale dei costi di ciascun progetto, e non potrà comunque superare la somma di 10.000,00 euro per ogni progetto. Almeno il 20% del totale dei costi dovrà essere sostenuto dal Comuni promotori dei progetti nonchè da altri enti pubblici o privati che intervengono in qualità di partner in forma di denaro e/o valorizzazione di personale, beni, mezzi e attrezzature. |
PROCEDURE | Le idee progettuali dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 13,00 del 5 dicembre 2017. Tutta la documentazione dovrà pervenire in un plico chiuso e sigillato a: Ufficio Accettazione P.C.M., Via dell’Impresa, 91 – Palazzo Verospi – 00186 Roma per l’Ufficio per la promozionedella parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica – Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Via della Ferratella in Laterano, 51 – 00184 Roma. All’esterno il plico dovrà recare l’intestazione del mittente con indirizzo completo, telefono, PEC e la dicitura: “Avviso per la promozione di azioni positive volte a favorire il contrasto a situazioni di discriminazione etcnico-razziale attraverso la cultura – XIV Settimana antirazzismo 2018 – NON APRIRE” . I progetti saranno sottoposti a valutazione da parte di una Commissione appositamente nominata con decreto che utilizzerà specifiche griglie o schede di attribuzione di punteggio. Quelli valutati positivamente dovranno sottoscrivere una convenzione con l’UNAR da sottoscrivere in formato digitale. |
INFO | Per informazioni sull’avviso e sulle procedure di presentazione dei progetti scrivere a avvisiebandi.unar@pec.governo.it oppure visitare i siti istituzionali www.pariopportunita.gov.it o www.unar.it sezione “Bandi e avvisi”. Il Responsabile unico del procedimento è il dott. Mauro Valeri dell’UNAR. Allegato C – Preventivo economico |